mercoledì 4 giugno 2014

Liquidità garantita alle piccole e medie imprese di tutti i settori

Approvate le integrazioni alle condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale per l’amministrazione del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.

Finalità
La finalità è quella di favorire l'accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Rivolgendosi al Fondo centrale di Garanzia, pertanto, l'impresa non ha un contributo in denaro, ma ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.

Beneficiari
Piccole e Medie imprese (così come definite dalla normativa europea), comprese le imprese artigiane, presenti sul territorio nazionale, economicamente sane e appartenenti a qualsiasi settore, ad esclusione dei settori ritenuti sensibili dall'Unione Europea.

Sono, inoltre, soggetti beneficiari i consorzi e le società consortili, costituiti tra piccole e medie imprese di cui agli articoli 17, 18, 19 e 23 della legge 5.10.91, n. 317, e le società consortili miste di cui all'articolo 27 della medesima legge.

L'impresa deve essere valutata in grado di rimborsare il finanziamento garantito. Deve essere perciò considerata economicamente e finanziariamente sana sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali.

Spese ammissibili
L'intervento è concesso su tutti i tipi di operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per liquidità che per investimenti.

Novità: E' stata di recente approvata la possibilità di ammettere alla garanzia anche i portafogli di finanziamenti, non più solo le singole operazioni. L'ammontare del portafoglio al quale è possibile concedere la Garanzia del Fondo è compreso fra 50 e 300 MIO € con tetto minimo di 25 MIO € per operazioni di controgaranzia.

Entità del contributo concedibile
L'intervento è concesso, fino ad un massimo dell'80% del finanziamento.

Il Fondo garantisce a ciascuna impresa un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili.

Il limite si riferisce all'importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo.


Per informazioni contattare:
Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo - 87011 Cassano All’Ionio (CS)
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: info@sportelloattivitaprovuttive.it
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

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